3.2 Definizione per ricorrenza [274]

Teorema 133

[08Z]

Sia A un insieme non vuoto; sia aA fissato, siano date funzioni gn:AA per ogni n. Allora esiste ed è unica la funzione f:A tale che

  • f(0)=a, e

  • per ogni n si ha f(S(n))=gn(f(n)).

Si dice che la funzione f è definita per ricorrenza dalle due precedenti condizioni.

Prova

[090] Traccia della dimostrazione. Notate che la dimostrazione usa solo gli assiomi di Peano e il principio di induzione. Dato m,m0 ricordiamo che S1(m) è il precedessore, si veda 130 (usando l’aritmetica potremmo scrivere

S1(m)=m1  ,  S(k)=k+1

ma questo teorema è usato nel definire l’aritmetica...) Data una qualunque R×A definiamo la proiezione sulla prima componente

𝜋(R)={n,xA,(n,x)R} .

Consideriamo la famiglia F delle relazioni R×A che soddisfano

(*)(0,a)R
134

(**)n0,yA,  (n,y)R(S(n),gn(y))R
135

Mostriamo che sotto queste condizioni 𝜋(R)=; sappiamo che 0𝜋(R); se m𝜋(R), allora esiste xA per cui (m,x)R ma allora da ** segue che (S(m),gm(x))R, e otteniamo S(m)𝜋(R).

La famiglia F è non vuota perché ×AF. Sia poi T l’intersezione di tutte le relazioni in F. T è dunque la minima relazione in F.

Si può verificare che T soddisfa le precedenti proprietà * e **. In particolare 𝜋(T)=.

Dobbiamo ora mostrare che T è il grafico di una funzione (che è la funzione f desiderata), cioè che per ogni n esiste un unico xA per cui (n,x)T.

Sia An={xA,(n,x)T}; scriviamo |An| per indicare il numero di elementi in |An|; siccome 𝜋(T)= allora |An|1 per ogni n. Mostreremo che |An|=1 per ogni n. Lo dimostreremo per induzione. Sia

P(n)|An|=1.

Verifichiamo il passo induttivo.

Supponiamo per assurdo che |Am|=1 ma |ASm|2; moralmente in m il grafico della f “biforca” e la funzione diventa “multivoca”. Definiamo per comodità w=gm(x),k=Sm; potremmo togliere alcuni elementi a T (quelli che non hanno un “predecessore” secondo la relazione **) definendo

T~=T{(k,y):yA,yw}

si mostra che T~ soddisfa * e **, ma T~ sarebbe più piccola di T, contro la minimalità di T. Per provare che P(0), si definisce k=0,w=a e si procede allo stesso modo.

Il precente ragionamento mostra anche che la funzione è unica, perché se il grafico G di una qualsiasi funzione soddisfacente a * e ** deve contenere T, allora T=G.

Più in generale date gn:An+1A, si mostra che esiste ed è unica la funzione f:A tale che f(0)=a e per ogni n si ha f(S(n))=gn(f(0),f(1),f(n)).

E135

[1X7]Prerequisiti:133.Adattate l’esercizio 133 per definire la successione di Fibonacci, che soddisfa alla regola

a0=1,a1=1,an=an1+an2

per n2.

Sugg. Non dovete riscrivere tutta la dimostrazione di 133, piuttosto scegliete A=2 e scegliete g con astuzia.

Soluzione nascosta: [UNACCESSIBLE UUID ’1X8’]

E135

[294]Definite l’intervallo di numeri naturali

In={0,n}

usando una definizione ricorsiva (senza fare uso di una relazione d’ordine)

Soluzione nascosta: [UNACCESSIBLE UUID ’295’]